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La Luna Rossa dell’Apocalisse

Il prossimo 28 settembre 2015 si verificherà la quarta e ultima eclissi totale di Luna (15 e 8 ottobre 2014, 4 aprile 2015 le date precedenti). Lo straordinario spettacolo sarà visibile (oltre che sulle coste del nord Africa e parte del Sahara, America e Medio Oriente) anche in Europa e nel nostro Paese, tra le 02:10 e le 07:23 (totale dalle 04:10 alle 05:25, ora italiana) nella notte tra il 27 e il 28.

Rogier van der Weyden, Polittico del Giudizio universale (dettaglio), 1443-1451. Via

La tetrade della Luna di Sangue

Si chiama tetrade in gergo scientifico una serie di quattro eclissi totali di luna che avvengono a circa sei mesi di intervallo. È una circostanza molto rara: le eclissi lunari avvengono in media due volte l’anno, e non tutte sono totali.
Inoltre, le quattro eclissi sono “tinte di sangue”, cioè si è manifestato il peculiare fenomeno di rifrazione dei raggi solari (la cosiddetta Luna rossa) che fa assumere al nostro satellite una colorazione dal viola al rosso cupo.

Presagi e paure

Non è tutto: tra le prime e ultime due eclissi, nel giorno dell’Equinozio di primavera (20 marzo scorso) anche il Sole si è oscurato, e luglio ci ha regalato la Luna blu, la seconda luna piena nell’arco di uno stesso mese. In quei giorni, in Florida, la polizia, impegnata in un caso di triplo omicidio, aveva rivolto le indagini verso gli ambienti Wiccan, sospettati di aver compiuto un “delitto rituale” in coincidenza con l’evento astronomico, scatenando la reazione di affiliati e accademici che invitavano a non alimentare ipotesi allarmiste e infondate.

Armageddon

La quarta Luna rossa, che coincide con la festa ebraica dei Tabernacoli, annuncerà la fine del mondo. A dirlo è il pastore Mark Biltz, autore del “Blockbuster teologico” Blood Moons: Decoding the Imminent heavenly Signs e fondatore di El Shaddai Ministries, una chiesa di matrice cristiana con sede nello stato di Washington; la sua missione è “taking Torah to the Nations”, diffondere l’insegnamento e l’antica sapienza ebraica creando una congregazione di fedeli che riconoscono sia la Torah come testo sacro sia Yeshua come messia.
La profezia troverebbe riscontro in due riferimenti biblici, peraltro molto simili: «Il sole sarà cambiato in tenebre, e la luna in sangue, prima che venga il grande e terribile giorno del Signore» (Gioele 2:31) e «Il sole si muterà in tenebra e la luna in sangue, prima che giunga il giorno del Signore, giorno grande e splendido» (Atti 2:20).

La religione che divide

Secondo Biltz, intervistato dal Washington Post, l’apocalisse sarà preceduta da vasti terremoti, un tracollo economico globale e una guerra che si scatenerà con l’acuirsi dei disordini in Medio Oriente.
A questo proposito il pastore non ha dubbi: «Israele è al centro dei piani di Dio: il conflitto è religioso, non politico, tra chi lo difende e chi vorrebbe distruggerlo». Un’opinione pericolosa, provocatoria, che mira a marcare le differenze e impedire qualsiasi dialogo, ma che sta guadagnando diffusi consensi negli Usa dove si è assicurata il sostegno di personaggi carismatici e gruppi religiosi molto popolari come Root Source, una fondazione che fornisce ai cristiani di tutto il mondo l’accesso agli insegnamenti ebraici mediante corsi e risorse on line. Consensi anche in terra inglese, a seguito dell’endorsement del pastore evangelico John Hagee; e si preparano all’apocalisse anche i seguaci del rabbino messianico Jonathan Cahn (Jerusalem Center, New Jersey), sparsi per il mondo fino alla remota Nuova Zelanda (dove l’eclissi non sarà visibile).

Il sonno della ragione

Scettico il mondo della scienza. Il calendario ebraico è lunisolare, rassicura l’astronomo e accademico Alan Gilmore, ogni mese tradizionalmente inizia con una luna nuova e non è raro che le festività più importanti coincidano con eventi astronomici particolari.


Altre fonti: Nasa, Scienzenotizie, Washington Post

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