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Visualizzazione dei post da marzo, 2016

La leggenda di Ra e Iside

C’ era una volta una una grande maga che voleva diventare una dea e, per riuscirci, arrivò a ingannare persino il più potente degli dei, Ra. Il quale, in questa vicenda, conosce un’esperienza di sofferenza propriamente fisica che può essere alleviata solo da colei che l’ha provocata. Il mito risale alla XX dinastia (XII-XI sec. aev) ed ha avuto una profonda incidenza sulla tradizione magica e sul folklore europei, rintracciabile nella diffusione dell’antica leggenda arturiana di Merlino e Viviana , Signora del Lago. Statua di Iside proveniente da Villa Adriana, Tivoli, II sec. ev, 160 cm, The Gallery of Lansdowne House, Londra. Via Carlton Hobbs Collection . Iside la strega Iside era una strega. Conosceva le parole del potere magico e viveva nel mondo degli uomini, ma era stanca di loro e molto annoiata; così volle trasferirsi in cielo, tra le schiere degli dei Splendenti, e desiderava con tutte le sue forze diventare una dea. Intanto, nelle dimore celesti piene di delizie, Ra

L’Apollo di Mantiklos

Statuetta votiva in bronzo proveniente dalla Beozia (forse dal santuario di Apollo Ismenio a Tebe, 700-675 aev circa), elegante e raro esempio di scultura proto-arcaica e antichissima testimonianza di scrittura beota, dal Museum of Fine Arts di Boston. La figura allungata del  kouros  in piedi, virile e indistinta, denota attenzione alle proporzioni umane e al tempo stesso una tendenza all’ astrazione . La lunga capigliatura, distribuita in boccoli che scendono sulle spalle ampie e modulata su linee diagonali ravvicinate, ricorda lo  stile dedalico ; un’alta cintura stringe la vita sottile e le incisioni sulla fronte, attorno al capo e lungo la parte centrale, fanno pensare che vi calzasse un elmo o una corona, di altro materiale. Il guerriero e l’offerente Non è chiaro se rappresenti il dedicante o la divinità a cui l’offerta era rivolta: avrebbe potuto stringere un arco nella mano sinistra, ora mancante, mentre delle linee sul dorso indicherebbero la presenza di una faretra;

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