C’ era una volta una una grande maga che voleva diventare una dea e, per riuscirci, arrivò a ingannare persino il più potente degli dei, Ra. Il quale, in questa vicenda, conosce un’esperienza di sofferenza propriamente fisica che può essere alleviata solo da colei che l’ha provocata. Il mito risale alla XX dinastia (XII-XI sec. aev) ed ha avuto una profonda incidenza sulla tradizione magica e sul folklore europei, rintracciabile nella diffusione dell’antica leggenda arturiana di Merlino e Viviana , Signora del Lago. Statua di Iside proveniente da Villa Adriana, Tivoli, II sec. ev, 160 cm, The Gallery of Lansdowne House, Londra. Via Carlton Hobbs Collection . Iside la strega Iside era una strega. Conosceva le parole del potere magico e viveva nel mondo degli uomini, ma era stanca di loro e molto annoiata; così volle trasferirsi in cielo, tra le schiere degli dei Splendenti, e desiderava con tutte le sue forze diventare una dea. Intanto, nelle dimore celesti piene di delizie, Ra
Miscellanea di storia delle religioni, politeismi, magia