Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da luglio, 2016

Venus alma genetrix

S i dice di Tito Lucrezio Caro che fu indotto alla follia ( in furorem ) da un filtro d’amore e, dopo aver scritto alcuni libri negli intervalli di lucidità concessigli, in un eccesso di delirio morì suicida a 43 anni (Girolamo, traduzione del Chronicon di Eusebio, con inserti da Svetonio, De poetis ). Venere Anadiomene, Jean Auguste Dominique Ingres, 1848, via  Wikimedia Commons La follia del poeta Nonostante certi innegabili tratti di “pessimismo” che connotano la sua poetica cruda e concreta, quella del suicidio sarebbe con ogni probabilità una notizia diffamatoria, nata in ambienti cristiani nel IV secolo per screditare il suo malinconico scetticismo nei confronti delle cose divine: la religio  è pratica empia e crudele che grava sull’umana esistenza con volto spaventoso – horribili aspectu , I, 65, e i commentatori cristiani vi scorsero l’estremo pericolo della storicizzazione  della deorum opinio , l’idea che l’esistenza di un mondo divino miracoloso e inconoscibile sia in fon

Nuove ipotesi sul culto di Pan

Hippos, nel distretto di Susita, fu un’antica città che sorgeva sulla riva orientale del lago di Galilea e facente parte della Decapolis greco-romana a Israele; costruita in epoca ellenistica (metà II sec. aev), visse un grande splendore fino al periodo bizantino, prima di essere distrutta da un terremoto nel 749 ev; dimenticata e ‘perduta’ fino agli scavi iniziati nel 2000 con il progetto internazionale dell’Università di Haifa ancora in corso, continua a restituirci preziose testimonianze del suo passato dalla indiscussa tradizione pagana. Qui, nella campagna archeologica del 2009, erano state portate alla luce tre statuette d’argilla di 30 cm circa raffiguranti la dea Afrodite e risalenti al IV secolo dell’era corrente, un ‘tesoro’ che proverebbe, secondo il prof. Segal a capo della spedizione insieme al prof. Michael Eisenberg, “la persistenza di culti pagani nel periodo in cui il cristianesimo stava gradualmente imponendosi come religione di Stato”. La maschera in bronzo d

Articoli correlati