Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da settembre, 2016

Herne il cacciatore

È antica leggenda che Herne il cacciatore, un tempo guardiacaccia nella selva della tenuta di Windsor, quand’è inverno, sulla mezzanotte, con due enormi corna in testa, si aggira intorno a una quercia. La sua apparizione fa disseccare le piante, porta infermità al bestiame e tramuta in sangue il latte delle vacche. Camminando, il fantasma trascina una catena con fragore tetro e orrendo... La prima testimonianza letteraria su Herne e le sue spettrali apparizioni è offerta da Shakespeare in  The Merry Wives of Windsor , ma la sua leggenda corre indietro al XIV secolo quando regnava Riccardo II, predecessore di Enrico IV. Di lui sappiamo che amava il suo lavoro e si riteneva fortunato a poter svolgere una mansione che gli piaceva. Conosceva profondamente, per istinto ed esperienza, ogni angolo delle foreste che circondavano il castello: alto e robusto come una quercia, aggraziato e bello come la luce del sole screziata attraverso le foglie, nessuno sapeva intagliare il legno come lui. I

Nel grembo di Persefone. Una supplica orfica

G li orfici (IV sec. aev-II/III sec. ev) ritenevano che l’anima umana, per raggiungere quello stato di purezza mistica che le permettesse di vivere beatamente dopo la liberazione dal ciclo delle nascite, dovesse affrontare una serie di successive incarnazioni , direttamente conseguenti alle attitudini dimostrate precedentemente. Dopo la morte, l’iniziato deve affrontare l’esame dei guardiani del lago di Mnemosine, di Persefone e di altri numi inferi e attenderne il verdetto, dichiarando (lamine del cd. gruppo I Pugliese Carratelli): sono figlio della Terra e del Cielo stellato, ma la mia stirpe è celeste. Henri Martin, Beauté , 1900, via Wiki commons La vita orfica e la salvezza ultramondana / Le laminette auree / Un rituale sconosciuto La vita orfica  e la salvezza ultramondana Al mitico personaggio di Orfeo si attribuiva la fondazione della maggior parte dei culti che chiamiamo “misteri”. Il misticismo orfico non è una dottrina, ma un comportamento condiviso che h

Barbelo o la perfezione androgina

Il dualismo è la condizione essenziale delle molteplici forme di gnosticismo, sviluppatesi in varie correnti religiose nella tardoantichità: da un inizio monistico derivano risultati dualistici. Il dualismo gnostico è “fondamentale” in quanto si applica a termini antitetici e non complementari, e assume due forme: dualismo tra uomo e mondo sul piano dell’esperienza, dualismo tra mondo e Dio su quello teorico e teologico. Leonardo, San Giovanni Battista Simon Mago primo gnostico / Le fonti / Le derivazioni / Barbelognostici / Vicende celesti degli eoni infiniti / Le Tre stele di Seth / Tutto è triplice / Le parole segrete Il mito gnostico si aggira attorno a quattro temi fondamentali: la trascendenza divina, le potenze inferiori (il demiurgo e gli arconti), la salvezza e l’uomo, un composto psico-fisico in cui è presente lo spirito trascendente. La salvezza richiede una rivelazione come “veicolo necessario del progresso”.  Il peccato non è umano, ma appartiene agli

Articoli correlati