A Roma i sacerdoti erano organizzati in confraternite o collegia , divisi in base alle attività e ai compiti a cui erano preposti; durante le cerimonie innalzavano agli dei inni e preghiere per propiziarne la benevolenza. Accanto al culto pubblico , del quale erano destinatarie le maggiori (pochissime) divinità, esisteva un culto privato , una “religione domestica” che celebrava entità extraumane e spiriti degli antenati preposti alla protezione della casa, della famiglia e delle attività che attorno a queste si svolgevano. Fyodor Bronnikov, Consacrazione dell’erma , 1874, via Wiki Art Quelle che seguono sono tre preghiere , scelte tra le molte che si possono ricavare dalla letteratura e dalla poesia (cfr. su questo blog Venus Alma Genetrix. Sull’invocazione a Venere nel De rerum natura ), le prime due appartenenti al culto pubblico e la terza a quello privato. Il testo, la traduzione e le note linguistiche sono in N. Flocchini, P. Guidotti Bacci, Il libro degli autori. Antologia d
Miscellanea di storia delle religioni, politeismi, magia