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Visualizzazione dei post da ottobre, 2017

Estratti di necromanzia pratica

All’interno di un cerchio magico, in un cimitero, tra antiche rovine che si stagliano sul cielo di mezzanotte o altri luoghi solenni e malinconici ,  un mago invoca e interroga gli spiriti infernali; al lume di un cero funebre un cadavere si solleva dal suo giaciglio di morte e parla con voce lugubre... Questo articolo, tratto da An Encyclopaedia of Occultism di Lewis Spence (New York 1920, ora ospitato presso la Harvard University Library), riporta dettagliatamente tecniche e modalità di una pratica divinatoria molto antica, ma il cui significato attuale si forma attraverso i secoli, quando la nigromancia medievale viene associata alla stregoneria e a pratiche di magia nera, fino a sfumare e confondersi, a partire dall’Ottocento al tempo stesso romantico e razionalizzante, nello spiritismo. The Necromancer, Awful Invocation of a Spirit, in Raphael (pseud.), The astrologer of the nineteenth century , London 1925, via Internet Archive La necromanzia è la divinazione pe

La strega di Kilkenny

Anno del Signore 1324. Nella cittadina irlandese di Kilkenny, diocesi di Ossory, si scatena una successione di violenze e vendette che arrivano a coinvolgere la stessa Corte di Dublino e che ruotano attorno all’accusa di Alice Kyteler e della sua congrega; i più celebri temi dell’immaginario stregonesco ci sono tutti: un mondo notturno di calderoni dove vengono bolliti gli ingredienti più abominevoli, pozioni e veleni, polveri e unguenti, evocazioni e divinazione, infine il rogo; in filigrana, tutta una trama di questioni niente affatto sovrannaturali ma non meno esplosive come i rancori privati, le gelosie, le questioni famigliari e le inimicizie politiche tra Irlanda e Inghilterra. William Bradley (1801-1857), A Lancashire Witch , via Art UK La strega, i complici, i persecutori Alice Kyteler (questo sembra essere il suo nome da nubile) proveniva da una buona famiglia anglonormanna da anni residente nella città di Kilkenny. La lapide di un suo antenato, Jose de Keteller, m

Filottete e Laocoonte, sulla manifestazione della sofferenza nelle arti

Il  Laocoonte ovvero sui confini tra poesia e pittura  è il manifesto dei principi estetici di uno dei più illuminati esponenti delle “belle lettere” tedesche del Diciottesimo secolo.  Ephraim Lessing  (1729-1781) fu drammaturgo, filosofo e scrittore; figlio di un pastore protestante, venne avviato allo studio della teologia presso l’Università di Lipsia, poi abbandonata per la medicina con gran rammarico del padre, e trascorse gli anni della formazione nella già allora vivissima Berlino. Nicolai Abraham Abildgaard, Den sårede Filoktet (Filottete ferito), 1779.  Via Wiki commons Dapprima concepita come un’opera sui  limiti delle arti  fra loro – su suggerimento del  Winckelmann  che nel 1751, reduce da un viaggio in Italia dove «si era invaghito della bellezza classica degli antichi monumenti», pubblica la colossale  Storia delle arti del disegno presso gli antichi   – il  Laocoonte  (1766) esamina le leggi dell’arte classica paragonando, diversamente dal Winckelmann a vantaggio

Allucinogeni olmechi (e alcune ricette a base di rospo)

Utilizzati per mettersi in comunione con il mondo degli dèi e degli antenati , per le pratiche divinatorie e per ottenere visioni e raggiungere uno stato superiore di autocoscienza, oltre che come fonte di svago e divertimento, gli allucinogeni hanno rivestito e continuano a rivestire un ruolo fondamentale nella vita religiosa mesoamericana. Tra questi funghi, cactus e persino alcuni animali, sebbene, in assenza di una propria tradizione letteraria, si debba necessariamente ricorrere per le culture mesoamericane ai monumenti, bassorilievi, sculture di giada e di ceramica oppure alle testimonianze dei colonizzatori. Contesto geografico, storico e culturale Aztechi e Maya sono due delle più note tra le numerose popolazioni nate, cresciute e scomparse durante i secoli in un territorio (l’area mesoamericana) che si estende quasi interamente nella fascia tropicale comprendendo gli attuali Guatemala, Belize, Salvador, la parte occidentale di Honduras, Costa Rica e Nicaragua e gran parte

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