Mai provocare l’ira di una dea. Se poi si tratta di Ishtar e la circostanza è un amore non corrisposto, accompagnato persino dall’offesa e la derisione, sarà capace di far tremare con le sue grida la celeste dimora del padre e scatenare l’inferno sulla terra. Sigillo del re Urukh, in G. Rawlinson, The five great monarchies of the ancient eastern world , Boston 1882, p. 118, via Internet Archive Gilgamesh e Ishtar o il rifiuto oltraggioso La Saga di Gilgamesh nella sua versione “classica”, che la tradizione attribuisce allo scriba Sinleqiunnini, è divisa in 12 tavole – la sensazionale scoperta fu annunciata nel 1872 nel corso dell’Assemblea archeologica biblica di Londra: in una tavola (la dodicesima) era stato identificato un racconto caldeo sul Diluvio – ed è la quarta, in ordine di tempo (rispetto a quella paleobabilonese, mediobabilonese e hittita), a contenere le eroiche vicende del mitico re della I dinastia di Uruk e del suo inseparabile compagno Enkidu, tra l’uccisione di ess
Miscellanea di storia delle religioni, politeismi, magia